venerdì 10 luglio 2009

RETRIBUZIONE KARMICA


Alleggerire la propria retribuzione karmica
Lezioni sul Gosho di Daisaku Ikeda
Il principio del cambiamento del karma che libera le persone dalla sofferenza

Questa volta esamineremo la parte dell'Apertura degli occhi che delinea i benefici ottenuti dai devoti o praticanti del Sutra del Loto. Questi benefici hanno il potere di liberare radicalmente l'umanità dalla sofferenza nell'epoca impura dell'Ultimo giorno della Legge. È stato Nichiren Daishonin ad aprire a tutti la via per ottenerli.

I benefici dei devoti del Sutra del Loto
I benefici descritti in questo trattato sono l'alleggerimento della retribuzione karmica o, in altre parole, il cambiamento del proprio karma e il conseguimento della Buddità senza cercarla, cioè il conseguimento della Buddità in questa vita. Questi sono grandi benefici inerenti alla pratica svolta dai devoti del Sutra del Loto.
Nichiren diede prova nella sua vita di questi benefici superando con successo le innumerevoli dure prove che dovette affrontare come devoto del Sutra del Loto, prima fra tutte la persecuzione di Tatsunokuchi, durante la quale fu sul punto di essere decapitato per ordine delle autorità. Chiunque pratichi il Buddismo di Nichiren proprio come egli insegna sarà sicuramente capace di ottenere lo stesso tipo di benefici.
Come abbiamo già discusso particolareggiatamente, nella parte precedente dell'Apertura degli occhi Nichiren affronta le critiche mossegli dai suoi concittadini e anche da alcuni dei suoi seguaci che pensavano che la sua pretesa di essere un devoto del Sutra del Loto fosse stata smentita dalle persecuzioni che aveva incontrato. Sostenendo le sue ragioni sulla base della prova documentaria e di quella teorica, Nichiren spiega estesamente che i veri devoti del Sutra del Loto vengono attaccati e molestati proprio perché combattono contro il male fondamentale dell'offesa alla Legge allo scopo di condurre tutte le persone all'Illuminazione. Aggiunge anche che essi trionfano su tutti gli ostacoli.
Se prendiamo posizione contro il male fondamentale dell'offesa alla Legge incontreremo inevitabilmente persecuzioni. È per questo che il nostro voto di realizzare kosen-rufu è così importante; questo voto funge da forza motrice dei nostri sforzi per superare le difficoltà che incontriamo.
Nella parte che inizia con le parole: «Questo io affermo. Che gli dèi mi abbandonino. Che tutte le persecuzioni mi assalgano»,1 Nichiren dichiara il suo voto incrollabile di perseverare nei suoi sforzi di devoto del Sutra del Loto e di condurre all'Illuminazione tutte le persone dell'Ultimo giorno, incurante delle difficoltà che ciò avrebbe comportato.
Nella Raccolta degli insegnamenti orali Nichiren dice: «L'elemento ku nella parola kudokutoku o doku si riferisce alla virtù che si acquisisce operando il bene».2 Poiché ci opponiamo alle offese alla Legge sia all'interno che all'esterno dell'armoniosa comunità dei credenti e sradichiamo questo male fondamentale, l'illimitato potere del bene fondamentale che è la Legge mistica si manifesta nella nostra vita e produce benefici incommensurabili. Tramite una fede forte e profonda che elimina l'offesa, l'infinito potere della Legge mistica si attiva dentro di noi ed emerge il fondamentale stato vitale della Buddità che è Nam-myoho-renge-kyo.

Affrontare con coraggio il proprio karma e cambiarlo
«Domanda: Come puoi essere certo che i tuoi esili e la tua condanna a morte siano gli effetti del karma creato nel passato?
Risposta: Uno specchio di bronzo riflette colore e forma. Il primo imperatore della dinastia Ch'in possedeva uno specchio della verità che rivelava le colpe commesse in questa vita. Lo specchio della Legge del Budda rivela le cause create nel passato. Il Sutra Parinirvana afferma: "Uomini di devota fede, poiché gli esseri umani hanno commesso innumerevoli colpe e hanno accumulato molto cattivo karma nel passato, devono aspettarsi di subire la retribuzione negativa per tutto ciò che hanno fatto. Possono essere disprezzati, avere un aspetto sgradevole, essere mal vestiti e mal nutriti, cercare la ricchezza invano, nascere in una famiglia umile e povera o in una famiglia che sostiene opinioni erronee, o essere perseguitati dal sovrano. Possono subire varie altre sofferenze e retribuzioni negative. È grazie ai benefici ottenuti proteggendo la Legge che essi possono ridurre in questa vita le loro sofferenze e le loro retribuzioni negative".
Questo brano del sutra si applica esattamente a me. Ormai tutti i dubbi che ho sollevato in precedenza dovrebbero essere dissipati, e migliaia di difficoltà per me non sono niente. Ma permettimi di mostrarti frase per frase come il testo si applichi a me. "Possono essere disprezzati", o, come dice il Sutra del Loto, le persone "li disprezzeranno, li odieranno, li invidieranno e proveranno rancore nei loro confronti":3 esattamente in questo modo io sono stato trattato con disprezzo e arroganza per più di vent'anni. "Possono avere un aspetto sgradevole" ed "essere mal vestiti": anche questo si applica a me. "Possono essere mal nutriti" si applica a me. "Possono cercare la ricchezza invano" si applica a me. "Possono nascere in una famiglia umile e povera" si applica a me. "Possono essere perseguitati dal sovrano": può esservi qualche dubbio che queste parole si applichino a me? Il Sutra del Loto dice "saremo esiliati più e più volte",4 e il brano del Sutra Parinirvana dice "possono subire varie altre sofferenze e retribuzioni negative". [Anche questi brani si applicano a me].
Il brano dice anche: "È grazie ai benefici ottenuti proteggendo la Legge che essi possono ridurre in questa vita le loro sofferenze e le loro retribuzioni negative". Il quinto volume di Grande concentrazione e contemplazione dice al riguardo: "Gli scarsi meriti prodotti da una mente dedita alla pratica solo a metà non possono modificare [il regno del karma]. Ma se si praticano la concentrazione e la contemplazione così da osservare la "salute" e la "malattia",5 allora si può modificare il ciclo di nascita e morte [nel regno del karma]". Dice anche: "[Quando la pratica progredisce e la comprensione aumenta], i tre ostacoli e i quattro demoni emergono per confondere, facendo a gara per interferire"».6
Il primo beneficio che Nichiren prende in esame [in questo lungo brano dell'Apertura degli occhi, n.d.r.] è quello dell'alleggerimento della retribuzione karmica. Lo fa per chiarire il significato delle difficoltà che incontrano i praticanti del Sutra del Loto.
Inizia spiegando che, viste nello specchio del Buddismo, tutte le difficoltà e le persecuzioni che lui aveva incontrato - inclusa la tentata decapitazione con il successivo esilio a Sado che equivaleva a una condanna a morte - erano il risultato del suo karma passato. Poi cita un brano del Sutra Parinirvana7 che descrive otto principali sofferenze o difficoltà, che tipicamente si incontrano in questa vita, come retribuzioni negative del karma creato nelle precedenti esistenze. Esse sono: essere disprezzati, avere un aspetto sgradevole, essere mal vestiti, essere mal nutriti, cercare la ricchezza invano, nascere in una famiglia umile e povera, nascere in una famiglia che sostiene opinioni erronee, essere perseguitati dal sovrano.8
Nichiren, che era stato assediato da ostacoli e persecuzioni per più di vent'anni, sottolinea che tutte queste otto difficoltà rispecchiano perfettamente la sua situazione. Scrive infatti: «Questo brano del sutra si applica esattamente a me. Ormai tutti i dubbi che ho sollevato in precedenza dovrebbero essere dissipati, e migliaia di difficoltà per me non sono niente. Ma permettimi di mostrarti frase per frase come il testo si applichi a me».
Poi elenca gli otto tipi di retribuzioni negative confermando che ognuna di esse lo riguarda.
Poiché aveva uno stato spirituale maestoso come l'Himalaya, Nichiren contempla tutte le sue sofferenze e le sue retribuzioni karmiche con serena compostezza. Aveva affrontato integralmente ciascuna di queste difficoltà e le aveva superate trionfalmente.
Naturalmente, quando Nichiren fa notare come la sua situazione si accordi coi brani del sutra le sue parole non contengono la più piccola traccia di autocommiserazione o di amarezza per le severe retribuzioni che aveva dovuto subire a causa delle colpe commesse nelle passate esistenze. Esse comunicano invece l'indomito stato di vita con cui egli affronta coraggiosamente e supera qualunque karma.
Nichiren individuava la radice del cattivo karma accumulato nelle esistenze passate, causa della sofferenza e della sfortuna nella vita presente, nella grave colpa di offendere il Sutra del Loto, cioè di violare e offendere la Legge mistica. Di conseguenza egli capiva chiaramente che, se in questa vita vinciamo sul male fondamentale dell'offesa, possiamo superare qualsiasi tipo di karma negativo. È per questo che sottolinea il fatto che lui stesso nelle vite passate aveva offeso il Sutra del Loto molte volte. Più avanti scrive infatti: «Dal passato senza inizio sono nato innumerevoli volte come un sovrano malvagio che privava i devoti del Sutra del Loto delle vesti e del cibo, dei campi e dei raccolti, comportandomi come i giapponesi di oggi che distruggono i templi dedicati al Sutra del Loto. Inoltre, ho fatto tagliare la testa a innumerevoli devoti del Sutra del Loto».9
Nichiren dice di essere sicuro di avere commesso simili offese alla Legge nel corso di infinite incarnazioni passate. Spiega anche che i suoi attuali sforzi, in quanto devoto del Sutra del Loto, di denunciare le offese alla Legge hanno fatto manifestare le retribuzioni negative per le colpe passate. È per questa ragione che egli viene perseguitato.

"Causalità generale" e "causalità più grande"
La radice di tutto il karma negativo si trova dunque nel non credere nella Legge mistica e nell'offenderla. Questa colpa dà origine a un ciclo di rinascite nei cattivi sentieri che si perpetua senza fine. Fin quando permane l'influenza del male fondamentale dell'offesa siamo destinati a continuare ad accumulare karma negativo e a subirne alla fine la retribuzione sotto forma di sofferenze infernali. Così terribile è la colpa di offendere la Legge.
A un livello ancora più essenziale, la miscredenza e l'offesa al Sutra del Loto sorgono dall'oscurità fondamentale che esiste nella vita umana. Tutte le persone possiedono il potenziale per la Buddità e rivelando questo potenziale possono diventare Budda così come sono. Questo è il concetto del conseguimento della Buddità basato sul principio del mutuo possesso dei dieci mondi. Tuttavia coloro la cui vita è dominata dall'illusione o dall'oscurità fondamentale non solo rifiutano questa verità ma nutrono invidia, odio, disprezzo e rancore nei confronti dei devoti del Sutra del Loto che lottano instancabilmente per permettere a tutte le persone di far emergere la loro natura di Budda.
In questo senso, riflettendo sull'offesa alla Legge che è la causa del karma negativo più pesante, possiamo acquisire una prospettiva più profonda sulla vera natura dell'oscurità fondamentale, fonte di tutto il male della vita. Il Buddismo di Nichiren apre la via al cambiamento del karma, permettendoci di sviluppare una comprensione profonda del male fondamentale e di eliminarne la radice.
Questo pensiero si accorda con il vero insegnamento buddista e rispecchia il concetto di origine dipendente esposto dal Budda Shakyamuni. Secondo l'insegnamento di Shakyamuni, possiamo liberarci dalle sofferenze della vecchiaia e della morte risvegliandoci al fatto che esse derivano dall'illusione o oscurità fondamentale e superando questa oscurità.
Tuttavia il Buddismo che originariamente fu trasmesso in Giappone implicava una concezione dell'espiazione delle colpe basata su una visione totalmente passiva della causalità. Analogamente al Sutra Parinirvana che elenca gli otto tipi di retribuzioni, insegnava che le retribuzioni negative per le colpe passate si ricevono nella vita presente e vengono espiate una alla volta. Nichiren definisce questa concezione "legge generale di causa ed effetto".10
L'insegnamento del cambiamento del karma esposto da Nichiren non si basa su questa "causalità generale". Le cause fondamentali del karma negativo, come ho detto, sono la miscredenza e l'offesa alla Legge mistica. Nel Buddismo di Nichiren, perciò, la "causa" del cambiamento del karma è il nostro impegno o la pratica buddista mirata all'eliminazione della miscredenza e dell'offesa, mentre l'"effetto" è il sorgere del sole della Legge mistica nel nostro cuore e la manifestazione del mondo di Buddità. In altre parole, nel Buddismo di Nichiren "causa" ed "effetto" sono la causa e l'effetto del conseguimento della Buddità.
In contrasto con la "causalità generale", si potrebbe definire "causalità più grande" la relazione causale fondamentale del conseguimento della Buddità basata sulla Legge mistica. Essa prende il posto di tutte le cause e gli effetti negativi e comprende in sé tutte le cause e gli effetti positivi basati sulla "causalità generale" degli insegnamenti precedenti al Sutra del Loto.11

Alleggerire la retribuzione karmica, espiare le colpe passate e cambiare il karma
«Dal passato senza inizio sono nato innumerevoli volte come un sovrano malvagio che privava i devoti del Sutra del Loto delle vesti e del cibo, dei campi e dei raccolti, comportandomi come i giapponesi di oggi che distruggono i templi dedicati al Sutra del Loto. Inoltre, ho fatto tagliare la testa a innumerevoli devoti del Sutra del Loto. Per alcune di queste gravi colpe ho già pagato, ma devono esservene altre che non ho ancora espiato. Anche se può sembrare che le abbia espiate tutte, restano ancora degli effetti negativi. Solo quando mi sarò liberato completamente di queste gravi colpe potrò trascendere le sofferenze di nascita e morte. I miei meriti sono insignificanti, ma le mie colpe sono gravi.
Se io praticassi gli insegnamenti dei sutra provvisori, queste retribuzioni per le mie gravi colpe del passato non si manifesterebbero. Se il ferro non viene forgiato energicamente, le impurità presenti in esso rimangono invisibili; solo quando viene ripetutamente temprato appaiono le sue imperfezioni. Quando si spremono i semi di canapa, se non si spremono con forza non si ottiene molto olio. Similmente, quando io rimprovero con vigore coloro che in tutto il paese offendono la Legge, incontro grandi difficoltà. Dev'essere che le mie azioni per difendere la Legge nella vita presente stanno facendo apparire le retribuzioni per le mie gravi colpe del passato. Se il ferro non è esposto al fuoco resta nero, ma a contatto col fuoco si arrossa. Se si getta un ceppo in una rapida, si leveranno alte onde. Se si disturba un leone che dorme, ruggirà poderosamente».12

Se esaminiamo più attentamente il principio del cambiamento del karma esposto da Nichiren, che si basa sulla "causalità più grande" di cui ho appena parlato, possiamo dire che di fatto esso implica tre aspetti: l'alleggerimento della retribuzione karmica, l'espiazione delle colpe passate e il cambiamento del karma.
"Alleggerire la propria retribuzione karmica" letteralmente significa "trasformare il pesante e riceverlo leggero". In altre parole possiamo ricevere ed espiare in una forma più leggera le pesanti retribuzioni negative per le gravi colpe commesse nelle vite passate che avremmo dovuto subire per un lungo periodo di tempo. Ciò esprime il principio del cambiamento del karma rispetto alla severità della retribuzione ricevuta.
"Espiare le colpe passate" significa sradicare le influenze del pesante karma negativo creato nelle precedenti esistenze.
"Cambiare il karma" può essere descritto come trasformare l'incessante ciclo di rinascite nei cattivi sentieri dovuto alla grave colpa dell'offesa alla Legge commessa nelle vite passate in un ciclo di rinascite nei sentieri del bene. In altre parole ciò significa modificare il corso della propria vita attraverso il passato, il presente e il futuro.
Un brano dello scritto di Nichiren intitolato L'alleggerimento della retribuzione karmica13Sutra del Nirvana insegna il principio dell'alleggerimento della retribuzione karmica. Se il karma pesante del passato non viene espiato in questa esistenza si dovranno sopportare le sofferenze dell'inferno nel futuro, ma se si incontrano difficoltà estreme in questa vita [a causa del Sutra del Loto], le sofferenze dell'inferno svaniranno immediatamente e dopo la morte si otterranno i benefici dei mondi umani e celesti, e anche quelli dei tre veicoli [i mondi di Apprendimento, Illuminazione parziale e Bodhisattva] e dell'unico veicolo [il mondo di Buddità]».14
Qui Nichiren dice che «le sofferenze dell'inferno svaniranno immediatamente». Nell'Apertura degli occhi parla anche di "liberarsi completamente" delle gravi colpe che aveva commesso nel passato. Ciò che intende con questo è sradicare totalmente il suo karma negativo. Sta parlando del principio del cambiamento del karma rispetto all'espiazione delle proprie colpe passate.
Per fare un'analogia, quando al mattino sorge il sole, lo splendore delle stelle che hanno sfavillato nel cielo notturno viene assorbito dalla luce del sole e diventa invisibile dalla Terra. Allo stesso modo, quando grazie a una fede profonda che vince l'offesa il sole della Legge mistica sorge nel nostro cuore, il mondo di Buddità emerge nella nostra vita. Quando ciò accade, le sofferenze dell'inferno che ci avevano tormentato fino ad allora svaniscono immediatamente. Tutte le colpe scompaiono completamente alla presenza della brillante luce del sole della Legge mistica.
Le sofferenze del karma svaniranno senza alcun dubbio! Il sole della vittoria sorgerà, dissipando l'oscurità dell'infelicità! Questa è la grande convinzione di Nichiren. In effetti il Buddismo di Nichiren, col suo insegnamento del cambiamento del karma, è una religione di speranza che ci permette di realizzare una "rivoluzione di felicità".
Inoltre Nichiren dice che possiamo porre fine al ciclo delle rinascite nei cattivi sentieri, regni dell'illusione e della sofferenza, e ottenere vita dopo vita i benefici dei mondi di Umanità, Cielo, Apprendimento, Illuminazione parziale, Bodhisattva e Buddità. In altre parole, sulla base della nostra trasformazione in questa vita possiamo entrare in un ciclo di rinascite nei sentieri del bene. Questa è la prospettiva del cambiamento del karma.
Alleggerire la propria retribuzione karmica significa trasformare, attraverso la lotta contro l'offesa alla Legge, le retribuzioni karmiche e le sofferenze che avrebbero continuato a tormentarci per innumerevoli vite ponendovi fine in questa esistenza.

I benefici ottenuti proteggendo la Legge
Nichiren Daishonin usa l'espressione "i benefici ottenuti proteggendo la Legge", tratta dal sutra Parinirvana, parlando del potere che permette di cambiare il karma e far svanire immediatamente tutte le sofferenze. "Proteggere la Legge" significa abbracciare e praticare il Buddismo salvaguardando l'insegnamento corretto. Poiché l'offesa alla Legge è la causa fondamentale che ci fa cadere in un ciclo interminabile di rinascite nei cattivi sentieri, difendendo la Legge possiamo mettere fine a questo ciclo.
Lo scopo di proteggere la Legge è la felicità umana. Quando proteggiamo la Legge per conseguire la Buddità inerente alla vita di tutti gli esseri umani, riceviamo come risultato grande fortuna e benefici.
In altre parole sforzandoci assiduamente come praticanti del Sutra del Loto possiamo rimuovere dalla nostra vita gli impulsi negativi che ci portano a misconoscere la Legge e diventiamo capaci di sconfiggere la nostra oscurità fondamentale. Specificamente, dobbiamo sforzarci attivamente di combattere il male e l'errore - cioè svolgere la pratica di shakubuku, confutare il falso e rivelare il vero. Le influenze negative e i cosiddetti cattivi amici operano per mantenere gli esseri umani in uno stato di oscurità e di illusione, ciechi all'illuminata natura del Dharma che esiste dentro di loro. La battaglia contro queste forze negative è anche una lotta per sconfiggere la nostra stessa illusione e oscurità interiore.
Nell'Apertura degli occhi Nichiren dichiara, a proposito della sua battaglia: «Quando io rimprovero con vigore coloro che in tutto il paese offendono la Legge incontro grandi difficoltà. Dev'essere che le mie azioni per difendere la Legge nella vita presente stanno facendo apparire le retribuzioni per le mie gravi colpe del passato».
Qui sta il grande sentiero del cambiamento del karma del Buddismo di Nichiren. Nichiren incontrò aspre persecuzioni perché denunciò con vigore l'offesa in tutto il paese. Esse non erano altro che la manifestazione delle retribuzioni per le gravi colpe commesse nelle esistenze passate. Perciò solo espiando completamente quelle colpe nella sua vita presente Nichiren sarebbe stato in grado di trascendere il ciclo delle sofferenze di nascita e morte. Questa è la sua conclusione.
Denunciare attivamente l'offesa alla Legge ed eliminarla è di per sé la via diretta per cambiare il karma. Per farlo ci vuole coraggio. Viceversa, se si è fiacchi e timorosi nel portare avanti la propria pratica non è possibile trasformare le sofferenze di nascita e morte.
Per comprovare questo punto, Nichiren cita due brani dell'opera di T'ien-t'ai Grande concentrazione e contemplazione. Il primo brano: «Gli scarsi meriti prodotti da una mente dedita alla pratica solo a metà non possono modificare [il regno del karma]» indica che se le nostre azioni per la causa del bene sono troppo deboli, non avremo il potere di trasformare le interminabili sofferenze del ciclo di nascita e morte.
Il secondo brano, d'altro canto, sottolinea che, quando una persona pratica l'insegnamento corretto esattamente come viene insegnato, «i tre ostacoli e i quattro demoni emergono per confondere, facendo a gara per interferire».

Le difficoltà forgiano e rafforzano la nostra vita
In ultima analisi, le persecuzioni che sorgono come conseguenza dell'impegno di combattere l'offesa alla Legge non vanno viste come difficoltà bensì come opportunità per forgiare e rafforzare la vita. Nell'Apertura degli occhi Nichiren dice: «Se il ferro non viene forgiato energicamente, le impurità presenti in esso rimangono invisibili. Solo quando viene ripetutamente temprato appaiono le sue imperfezioni. Quando si spremono i semi di canapa, se non si spremono con forza non si ottiene molto olio».
Nella Lettera da Sado osserva: «È impossibile comprendere a fondo il proprio karma. Battendo il ferro incandescente si ottiene una spada di buona qualità. I santi e i saggi sono provati dalle calunnie».15 E nella Lettera ai fratelli scrive: «Entrambi avete continuato a credere nel Sutra del Loto e perciò vi state liberando delle gravi colpe commesse nel passato. Per esempio, quando il ferro viene forgiato le sue imperfezioni vengono in superficie».16
Una vita forgiata attraverso lo sforzo di proteggere la Legge si libera delle impurità del cattivo karma dell'offesa e dura eternamente per le tre esistenze di passato, presente e futuro. Fin dal tempo senza inizio abbiamo ripetuto il ciclo di nascita e morte, ma in questa vita abbiamo avuto la fortuna di incontrare il Buddismo di Nichiren. Poiché pratichiamo l'insegnamento corretto, denunciamo l'offesa alla Legge e tempriamo la nostra forza interiore, possiamo cambiare il nostro karma e stabilire eternamente nella nostra vita l'indistruttibile stato della Buddità. Questo è il conseguimento della Buddità in questa esistenza.
Praticando il Buddismo di Nichiren con purezza e dedizione, il nostro punto di vista sulle difficoltà che incontriamo nella vita cambia radicalmente. Non vediamo più le sfide e le difficoltà come condizioni negative da evitare bensì come occasioni positive che, quando vengono affrontate e superate, ci portano più vicini di un passo al conseguimento della Buddità. Ovviamente per chi è nel mezzo di sfide dolorose può non essere facile riconoscere questo fatto. Nessuno vuole trovarsi nelle difficoltà, è nella natura umana il desiderio di evitarle.

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